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IL LIBRO DELLA SALUTE

PREFAZIONE

Questo libro è stato redatto da un gruppo di discepoli. Il loro lavoro nasce da estratti di conferenze del Maestro Peter Deunov. I consigli raccolti nel corso degli anni si rivolgono ad ascoltatori dagli orizzonti più diversi. Sono stati riuniti con un’organizzazione tale da privilegiare l’esattezza dei brani originali sparsi in libri diversi, con il rischio di ripetere, piuttosto che privare i lettori di una informazione approfondita e più completa. La ripetizione costituisce di per sé stessa un metodo pedagogico. Allo stesso modo, per rispettare l’integrità del pensiero del Maestro, abbiamo ritenuto opportuno non dividere i principi di grande spiritualità da quelli più pratici della vita quotidiana. Si affida all’attenzione di ogni singolo lettore e alla sua apertura spirituale la visione prospettica di questa saggezza che già all’inizio del secolo XX si esprimeva con grande profusione di sapere. La riconciliazione dell’uomo con il divino che è in lui è l’obiettivo finale da raggiungere; in accordo con le leggi della Natura è alla base di ogni sforzo verso un maggior benessere, per poter comprendere le cause delle sue malattie e per poter trovare i metodi di guarigione più adatti all’uomo di oggi.

NOTA DELL’EDITORE

Cari lettori, si raccomanda attenzione al fatto che i consigli e le prescrizioni contenute in questo libro non possono essere letti senza tenere conto dell’approccio spirituale dell’autore. Sono finalizzati a favorire il risveglio del divino nell’uomo e alla armonizzazione della sua vita quotidiana con le leggi della Natura. Non intendono sostituirsi alla medicina.


Peter Deunov (1864-1944) chiamato anche Béinça Douno è un Maestro spirituale nativo della Bulgaria. Dopo aver studiato teologia e medicina negli Stati Uniti (1888-1895), all’inizio del Secolo XX iniziò a tenere conferenze sino alla fine della sua vita.

Le sue parole svelano in modo semplice le vere origini della vita in tutta la sua bellezza, la sua ricchezza, la sua potenza, ma anche in tutta la sua complessità: a poco a poco emerge una nuova comprensione della vita umana quale parte integrante della vita universale.

Se numerose terapie naturali attualmente usate in Bulgaria ed in altri paesi, hanno tratto ispirazione dalle idee innovatrici di Peter Deunov, il suo insegnamento rimane ancor oggi una sorgente infinita di sapere e di saggezza.

All’inizio del terzo millennio, all’uomo contemporaneo infatti appare più che mai necessario riconnettersi con i principi universali e le leggi della Natura vivente.

I testi scelti sono raggruppati in capitoli riguardanti la costituzione dell’organismo umano, le condizioni indispensabili per un modo di vivere sano, le cause delle malattie, la guarigione, i miglioramenti di salute, con numerose raccomandazioni di carattere generale e altre più specifiche per vere e proprie malattie. In questo modo, una più grande comprensione di base sulla salute del corpo, dell’anima e dello spirito permette a ciascuno di prendere coscienza dei numerosi legami che uniscono i diversi sistemi dell’organismo umano a quello della Natura e a quello dell’Universo.

I N D I C E

I. IL CORPO UMANO E LA SUA COSTITUZIONE

1. Costituzione

2. Il sistema nervoso

3. Il cervello

4. Le cellule

5. Il cuore

6. Il sistema digestivo

7. Il fegato

8. I capelli

9. I sensi

10. I corpi sottili

11. Le energie


II. MALATTIA E SALUTE

1. Le malattie

2. La salute

3. La causa delle malattie

4. La diagnosi

5. I corpi celesti e la salut

6. L’invecchiamento


III. GUARIGIONE

1. Indicazioni generali per la prevenzione e le cure

2. Guarigione con il cibo e con il digiuno

3. Guarigione con l’acqua

4. Guarigione con la respirazione

5. Guarigione con il sole

6. Guarigione con i colori

7. Guarigione con la musica

8. Guarigione con il pensiero

9. Guarigione con il movimento

10. Guarigione con gli esercizi di ginnastic 11. Guarigione spirituale

12. Guarigione con le piante

13. Guarigione con il magnetismo

14. Guarigione con i metalli nobili e con le pietre preziose

15. Altri metodi

16. Per i bambini


IV. PRESCRIZIONI PER MALATTIE

1. Debolezza del sistema nervoso e nevrastenia

2. Mal di testa

3. Nevralgie facciali

4. Insonnia

5. Infiammazione nasale

6. Meningite

7. Ronzii alle orecchie

8. Otite

9. Infiammazione agli occhi

10. Mal di gola

11. Tonsille

12. Orzaiolo

13. Infiammazione gengivale

14. Caduta dei capelli

15. Balbuzie

16. Paralisi

17. Malattie eruttive infantili

18. Scarlattina

19. Malattie psichiche

20. Epilessia

21. Ascessi

22. Eczema

23. Gotta

24. Macchie bianche sulle unghie

25. Sabbia e calcoli alla vescicola biliare

26. Enuresi infantile

27. Sciatica

28. Reumatismi

29. Albumina e infiammazione renale

30. Depositi renali

31. Orecchioni

32. Ingrossamento del fegato

33. Itterizia

34. Appendicite

35. Emorroidi

36. Restringimento del piloro

37. Colite purulenta

38. Costipazione

39. Ulcera di stomaco e del duodeno

40. Gastrite

41. Diabete

42. Ipertensione arteriosa

43. Ipotensione arteriosa

44. Varici

45. Foruncoli

46. Dartre secchi sul viso e sulle mani

47. Scrofolosi

48. Arteriosclerosi

49. Influenza e raffreddore

50. Raffreddamento

51. Emorragie

52. Orticaria

53. Pertosse

54. Angina pectoris

55. Pleurite

56. Polmonite

57. Dolori vertebrali

58. Tubercolosi

59. Anemia

60. Contusioni

61. Lebbra

62. Malattie di cuore

63. Tumore

64. Cancro


V. MODALITA’ DI VITA IN ACCORDO CON LE LEGGI DELLA NATURA VIVENTE

- L’alimentazione carnea ed il vegetarianismo

- Il grano ed il pane

- Il digiuno

- La nutrizione

- La respirazione

- L’acqua

- Il sole

- Il pensiero

- La musica

- Il sonno

- L’abbigliamento

- I capelli e la loro acconciatura

- La vita spirituale

- L’uomo ed il suo ambiente


ALLEGATI

- Allegato 1

- Allegato 2

- Allegato 3



I. IL CORPO UMANO E LA SUA COSTITUZIONE


I. COSTITUZIONE

Tutta la Creazione divina è riprodotta in miniatura nell’uomo.

Ogni uomo è come una corda dello strumento divino sulla quale entità invisibili suonano muovendo i loro archetti. Il corpo dell’uomo è il risultato dell’energia divina che ha creato l’organismo umano attuale. L’uomo possiede dodici corpi, ma per il momento solo quattro sono in attività: il corpo fisico, il corpo astrale o corpo emozionale, il corpo mentale e un quarto corpo chiamato causale. Gli altri otto corpi sottili si trovano ancora allo stato embrionale ma si manifesteranno in futuro. Quando l’uomo raggiungerà il mondo spirituale, quattro corpi si manifesteranno e quando entrerà nel mondo divino gli altri quattro si svilupperanno. Ognuno di loro si svilupperà e si manifesterà a tempo debito. L’anima umana possiede un proprio corpo specifico, grazie al quale può elevarsi e glorificarsi; questo corpo è talmente plastico, talmente perfetto da essere capace di restringersi o di dilatarsi. E’ proprio questo corpo che ha costruito il corpo fisico, così come ha costruito anche tutti gli altri corpi. L’intelletto e il cuore sono importanti tanto quanto il corpo fisico. Quest’ultimo rappresenta la base in seno alla quale l’uomo fonda le proprie forze vitali. Il corpo fisico rappresenta un abito divino che si rinnova continuamente. Cambia ogni sette anni. Grazie a questo rinnovamento costante, l’uomo è in buona salute, pieno d’energia e di benessere. Attualmente il nostro corpo spirituale è in via di formazione poiché non ha ancora raggiunto la sua forma definitiva: la fronte, il naso, la bocca, le ossa, il cranio, il cervello, le mani non sono ancora completamente formati. La mano astrale si sta formando. La sostanza astrale si condensa, si sta preparando per una vita superiore più pura. Attualmente ha una parvenza fluida, simile a un liquido. L’uomo ha forma simile a un cono, più largo in alto all’altezza delle spalle, più stretto verso il basso. Questo aspetto testimonia la sua discesa nel mondo fisico, cioè nel mondo materiale. La testa è il risultato delle diverse culture attraverso le quali gli esseri umani sono passati. La costruzione del corpo fisico è il risultato delle esistenze animali e la sua materia è il risultato dell’azione delle piante. All’epoca della fase vegetale, l’uomo ha scelto il materiale da utilizzare nella costruzione del proprio corpo e all’epoca della fase animale gliene ha dato forma. Al momento del proprio arrivo alla fase umana ha creato la propria testa e il proprio viso. A quel punto Dio ha soffiato la vita nell’uomo e questi è divenuto un’anima vivente. La sostanza di cui l’uomo è costituito differisce da quella degli animali e delle altre creature. Le forme di cui sono composti i corpi sottili di un animale sono elaborate da forze e materiali specifici. Questa materia non è facile da trasformare. Anche ogni essere umano è creato con una materia composta da elementi specifici: alcuni uomini nel loro sangue contengono più oro, altri più argento, oppure più rame e così di seguito. Nel sangue, l’oro non rappresenta più di un deca-milionesimo di milligrammo, ma agisce molto in profondità sul carattere umano. Se i ricercatori si impegnassero a cercarlo e a quantificarlo, con le loro bilance e i loro strumenti di misurazione non vi riuscirebbero, eppure esso ha una influenza potente su coloro che ne possiedono una maggiore quantità nel proprio sangue. Oltre all’oro, nel sangue esiste anche un’altra sostanza e colui che la possiede potrebbe fare miracoli. La sostanza primaria a partire dalla quale è stato creato il mondo era migliaia di volte più diluita di quella dell’idrogeno. Le forze primarie che hanno lavorato in questa materia erano molto più potenti di adesso. Se potessimo estrarla non ne peseremmo che un grammo, ma con quel solo grammo riusciremmo a far funzionare tutte le imprese industriali esistenti sulla terra, giorno e notte ininterrottamente per tremila anni. Secondo la scienza iniziatica, la materia di cui è composto l’uomo non proviene solamente dalla terra, ma proviene in origine, da tutto l’universo, da tutti i soli e da tutti i pianeti. Il corpo umano attuale è costituito dalle loro più minuscole particelle. Anche la loro influenza, sia sul piano fisico che psichico, dipende dalla quantità e dalla qualità di ciò che abbiamo ricevuto dai diversi corpi celesti. Più l’uomo è buono, ragionevole, cosciente e forte, meglio costruiti sono i suoi organi: sono più resistenti, più raffinati. Un tale uomo è in buona salute e possiede una buona costituzione fisica. Così, come l’abito indossato da una persona ci dà informazioni sulla sua cultura e sulle sue qualità interiori, allo stesso modo la costituzione dei suoi organi interni, delle parti del suo corpo e delle sue membra è in corrispondenza con le forze del suo organismo. Gli organi sono stati creati da alcune virtù. Conseguentemente, ogni carenza di un organo influenza la virtù che ne è all’origine. Se voi sapeste quante entità soffrono e si sacrificano per mantenere il corpo in buona salute! Per questo motivo, non avete il diritto di pensare che il vostro organismo vi appartenga: nulla è vostro! Tutto ciò che possedete appartiene a Dio. RingraziateLo e diteGli solamente: “ Signore, Ti ringrazio di avermi accolto nel Tuo seno”. Ogni organo esercita una doppia funzione: interiore ed esteriore, cioè spirituale e materiale. Anche la verità più semplice è indispensabile per l’instaurarsi dell’equilibrio nell’organismo, poiché mantiene il sistema digestivo in buono stato. Alla base di un buon funzionamento del cuore si trova la giustizia, che consente la regolare attività del cuore e dei polmoni. Là dove manca la giustizia appare la malinconia. E’ definito uomo ben sviluppato colui che possiede giuste proporzioni e rapporti armoniosi tra la sua statura e la sua corpulenza, tra le sue braccia e le sue gambe, tra la sua testa, il suo corpo e le sue membra. Esistono rapporti precisi tra i numeri che regolano le diverse parti del corpo. Tutte le variazioni in una di queste proporzioni generano un simultaneo cambiamento nelle altre parti del corpo. Se l’uomo sapesse come pensare, sarebbe capace di costruirsi un corpo sano, un viso bello e perfetto. Nell’uomo e nella donna sviluppati normalmente, la lunghezza dei piedi deve corrispondere a un sesto dell’altezza; l’altezza del viso a un decimo; quella della gabbia toracica a un quarto, e la lunghezza delle mani a un decimo. La fronte è la misura di Dio, il naso è la misura degli angeli e il mento è la misura dell’uomo. Le sopracciglia devono essere lunghe quanto il naso e la bocca deve essere larga quanto le sopracciglia. E’ la natura stessa che ci ha fornito queste misure. Generalmente, la parte superiore del corpo, più precisamente il torace, deve essere largo, la vita e il ventre, delicati e fini. Più grande è il cervello, più grande è la resistenza dell’uomo nel mondo fisico. Nella donna, la grandezza del cervello è in corrispondenza con la larghezza delle anche. Nell’uomo la grandezza del cervello corrisponde alla larghezza delle spalle. Le persone con le spalle larghe sono piuttosto mascoline, poco importa se siano donne o uomini. La donna che ha spalle larghe è più mascolina che femminile. L’uomo che ha fianchi larghi è più femminile che maschile. Per ora l’intelligenza e la coscienza umana risiedono e funzionano principalmente nel corpo fisico, astrale, mentale e causale. Senza dubbio, esistono altri corpi nell’uomo, ma per il momento non sono ancora risvegliati. A questi diversi corpi corrispondono organi specifici del corpo fisico. Per esempio: al cervello corrisponde il corpo mentale; al sistema simpatico, chiamato anche cervello dello stomaco corrisponde il corpo spirituale; mentre al fegato, alla milza e allo stomaco corrispondono i livelli inferiori del corpo astrale. Se il fegato è disturbato anche i sentimenti sono perturbati, ciò può rendere per esempio taciturni e mal disposti. Il fegato aiuta il processo digestivo. Le tossine non eliminate dallo stomaco e dal fegato verranno assorbite dal sangue, il corpo astrale ne risulterà disturbato e le sue forze non fluiranno normalmente nel corpo fisico. Per esempio: in caso di disfunzione epatica la memoria si indebolisce e se la disfunzione si aggrava, considerando che il fegato influenza in modo diretto il sistema nervoso simpatico, si potrà arrivare alla nevrastenia. Quando la funzione di un organo è impedita, iniziano a sentirsi ripercussioni anche su altri organi. Se non sapete ben gestire i vostri sentimenti, questi disturberanno il vostro fegato che a sua volta creerà scompiglio in tutto l’organismo. Ogni elemento chimico ha un proprio posto nell’organismo. Per esempio il posto dell’ossigeno è nel sangue, quello dell’azoto è nel cervello e nel sistema nervoso, quello dell’idrogeno nello stomaco e quello del carbonio nelle ossa. Tutti gli organi di un essere umano sono strettamente correlati al suo carattere e alla sua anima. La costituzione del suo corpo è uguale alla sua anima: come è il suo cuore, così sarà la sua bocca; come è il suo naso, così sarà la sua intelligenza; come sono le sue mani e le sue braccia, così sarà il suo senso di giustizia. Sul piano fisico la funzione del sistema digestivo consiste nel digerire il cibo, ma sul piano spirituale il suo ruolo è quello di dissolvere le passioni ed i bassi desideri e cioè di ridurli in briciole e di bruciarli. A livello fisico i polmoni e il cuore purificano il sangue e, sul piano spirituale, sono come il mantice e il fuoco attraverso cui devono passare i sentimenti affinché quelli puri siano separati da quelli impuri. Il sistema nervoso centrale distribuisce ordini ai diversi organi affinché questi agiscano nel mondo spirituale. Il cervello umano definisce l’uso di ogni pensiero e stabilisce quale posto assegnargli. Non mischiate i pensieri puri con i pensieri impuri! Il pensiero è legato ai desideri, i desideri alle azioni e le azioni alle loro conseguenze. Come il cervello, anche il cuore e i polmoni hanno una doppia funzione psicologica e fisiologica; il cuore non purifica solamente il sangue ma anche i sentimenti; i polmoni non purificano solamente l’aria ma sono anche l’altare su cui si purificano i pensieri, i sentimenti e i desideri. Su questo altare arde il fuoco sacro del santuario che purifica e forgia tutte le cose. Nell’uomo ogni organo e ogni sistema del corpo è in rapporto con la vita che questi conduce. Per esempio, lo stomaco è in rapporto con la vita fisica. Quando l’uomo ha ben gestita la sua vita materiale, il suo stomaco funziona bene; se ha commesso errori in questo aspetto della sua vita, il suo stomaco sarà disturbato. Si può notare che un uomo può comunque essere in buona forma fisica senza per contro essere molto forte. Ma allora da dove proviene la forza dell’uomo? Ebbene, dai polmoni. Un uomo forte è colui che respira come si deve. L’organo incaricato della fornitura dei materiali indispensabili alla costruzione del corpo fisico è lo stomaco. Spesso prima di iniziare a costruire una casa, si costruisce un capanno nel quale depositare le tavole da costruzione, il cemento e tutti gli altri materiali necessari. A ragione, possiamo paragonare lo stomaco a questo capanno. In effetti, nello stomaco vengono depositati tutti i materiali necessari alla costruzione che saranno poi suddivisi in tutto l’organismo. Attraverso i suoi polmoni, l’uomo si unisce ai Cherubini. Attraverso la respirazione, unitevi a loro e alla loro saggezza! Sì, la saggezza può essere ottenuta con la respirazione, mentre con il cuore, l’uomo è collegato a una gerarchia angelica chiamata i Troni, sede dell’intelligenza divina. Il battito cardiaco ci rivela il nostro legame con questa gerarchia. Con lo stomaco noi siamo collegati ad altre gerarchie, e più precisamente alla gerarchia degli Esseri della Nobiltà. E’ per questo motivo che, quando è giustamente nutrito, l’uomo è bendisposto, più nobile e pronto al sacrificio. Dallo stomaco passiamo ora al fegato che è collegato alla gerarchia delle Potenze o Forze divine. Con la vescicola biliare, l’uomo è collegato agli Esseri della Bontà. Quando questa funziona regolarmente, la bontà e l’amore aumentano. Quando l’odio cresce, l’amore diminuisce. Ecco una legge che regola i rapporti tra le forze e nessuno le si può opporre. Dopo il fegato, ci si dirige verso la milza che collega l’uomo alla gerarchia delle Dominazioni, chiamata anche la Giustizia divina o la Vittoria sul mondo. In seguito incontreremo ancora un’altra gerarchia collegata ai reni, gli Arcangeli o esseri della Gloria divina: a loro è stato affidato l’incarico di dirigere i popoli. Infine arriviamo alla gerarchia angelica che è in relazione diretta con la base e il fondamento della vita. Il sistema digestivo governa l’uomo fisico; il sistema nervoso simpatico, collegato al cervelletto e alla parte posteriore del cervello, governa l’uomo spirituale; infine il cervello ed il midollo spinale governano l’uomo spirituale che ha già risvegliato la sua intelligenza. Oggi, il pensiero si esprime grazie al cervello; i sentimenti si esprimono grazie al sistema nervoso simpatico e più particolarmente grazie al plesso solare detto impropriamente cuore. Per quello che riguarda la volontà, questa si esprime attraverso le braccia, le mani, i piedi e le gambe. Tre fattori concorrono al processo digestivo. Il primo fattore è lo stomaco che fornisce il cibo materiale a tutto l’organismo. I polmoni costituiscono il secondo fattore. Assorbendo aria dal naso e dalla bocca riescono a purificare e a ossigenare il sangue. Il terzo fattore è il cervello che invia le energie in tutto il corpo. La digestione si riflette sulla circolazione sanguigna, la circolazione sanguigna sul sistema respiratorio, il sistema respiratorio sul sistema nervoso e poi sul cervello, sede stessa del pensiero. Sia il cervello che il sistema nervoso non sono però sedi di creazione del pensiero. In effetti non fanno altro che trasmetterlo ed elaborarlo. Esiste un mondo superiore dove il pensiero viene creato e da dove in seguito viene inviato a noi, grazie all’azione mediatrice del cervello e del sistema nervoso che servono da conduttori. Il principio dell’intelletto è condizionato dal sistema nervoso nel quale giocano un ruolo importante il cervello, i nervi e i sensi. Il principio del cuore o potenza dell’emotività è legato al sistema respiratorio così come alla circolazione del sangue e alla digestione. La volontà dell’uomo è fortemente condizionata dalla sua facoltà superiore detta anche coscienza di sé o meglio supercoscienza che si manifesta attraverso la forza motrice dei muscoli. L’uomo è veramente cosciente di sé stesso solamente quando sa come usare l’insieme dei diversi organi del suo corpo. La testa rappresenta il mondo della sintesi. Il mondo spirituale è rappresentato dai polmoni e dal cuore, che da il ritmo alla vita e fa muovere il sangue; lo stomaco rappresenta il mondo fisico o materiale. Quindi, di conseguenza, l’uomo deve saper vivere in tutti questi tre mondi. L’uomo si diversifica dagli animali grazie alla sua testa che rappresenta un primo mondo. Il secondo mondo inizia con il collo e vi comprende il torace con il cuore, i polmoni e una parte dello stomaco. Il terzo mondo inizia dallo stomaco ivi compresi l’intestino, il fegato e i reni. Il mondo fisico corrisponde al sistema digestivo e comprende tre regioni: l’inferno che è l’intestino crasso, il purgatorio che è l’intestino tenue e il paradiso che è lo stomaco. Il mondo spirituale include i polmoni. Il bene passa attraverso il polmone destro, il male attraverso il polmone sinistro. Il polmone destro rappresenta il paradiso, il polmone sinistro l’inferno. La testa dell’uomo, in cui è situato il cervello, rappresenta il mondo divino. La zona frontale della testa e la parte superiore del cranio rappresentano il bene o il paradiso e la parte posteriore del cranio rappresenta l’inferno. In altre parole, l’essere umano ha la facoltà di vivere contemporaneamente nel mondo sia fisico, spirituale che divino. La salute si basa anche su una ghiandola che si trova sotto lo sterno, proprio sulla cima del plesso solare. Se voi foste capaci di metterla in contatto con le energie solari e se sapeste in quali momenti queste energie sono le più nobili, potreste ottenere grandi risultati. Conoscendo questa legge, ogni uomo potrebbe stabilire un contatto tra questa ghiandola e le energie solari e potrebbe anche vivere per tutto il tempo desiderato. Se vuole sviluppare il proprio intelletto, l’uomo deve collegare questa ghiandola, da una parte con le energie luminose della luna, e dall’altra con le energie del cervello che sono di altra natura. L’intelletto umano serve solo in questo mondo. Ciò che l’intelletto raggiunge è vero solamente per il mondo nel quale viviamo, ma ciò che può raccontare dell’altro mondo invisibile non corrisponde alla vera realtà. E’ solo grazie al cuore che noi conosciamo l’altro mondo: grazie al mondo interiore ciò che il cuore pensa è vero. Per poter accedere al mondo spirituale, bisogna contare sulla potenza di penetrazione del nostro cuore. La prima cosa che si constata nel nostro organismo è l’esistenza di un ordine prestabilito fra tutti gli organi, l’interdipendenza nella loro attività e l’armonia esistente tra tutti gli operai che perfettamente conoscono ed eseguono il loro compito. Nel corpo umano gli organi non hanno interessi personali: tutti hanno sempre ben presente il benessere comune che allieta l’uomo. E’ questo il segreto che concorre alla riuscita comune. Nell’organismo sano non esiste l’arbitrarietà o il fatto fortuito: regna l’unità. Quando una cellula si ammala e soffre, tutte le cellule che la circondano provano compassione e con tutti i mezzi a loro disposizione si impegnano a eliminare il malessere nel più breve tempo possibile. All’interno del corpo tutto è suddiviso con una esattezza matematica, questo ordine dona equilibrio alle energie dell’organismo e crea armonia: questo è ciò che noi definiamo salute. I lati predominanti del carattere definiscono la forma delle orecchie, degli occhi, delle sopracciglia, dei capelli sottili o spessi, delle dita corte o lunghe. In ogni momento la composizione chimica della saliva cambia indicando così i cambiamenti che si producono nella psiche: ecco tutta una scienza che si studierà in avvenire. In una delle sue Lettere San Paolo disse: “Con la mia carne ho servito il peccato e con il mio spirito servo la legge dell’amore”. Chi ci salverà da questa situazione? Ebbene, nessuno! L’uomo deve a volte servire la carne e a volte lo spirito. Se sei fatto di carne tu mangerai, dormirai, lavorerai. Se provieni dallo Spirito, tu lavorerai per Lui nel mondo spirituale e nel mondo divino. Che lo si voglia o no, l’uomo a volte è al servizio della carne e a volte al servizio dello Spirito. Qualsiasi cosa si possa dire o leggere nei testi sacri, è impossibile per l’uomo liberarsi della propria natura. Esiste ed esisterà sempre la lotta tra la carne e lo Spirito. Così come la vita dello Spirito e quella della carne lottano tra di loro, così l’una e l’altra sono indispensabili per l’evoluzione dell’uomo. Senza la vita della carne non potremmo esistere e non sarebbe possibile alcuna evoluzione. Non abbiate paura dunque della carne, ma cercate di sottometterla al fine di trasformarla in serva dello Spirito. In ogni situazione e caso, educate la vostra carne! Secondo gli Hindou, l’Akasha è un elemento eterno che riempie tutto lo spazio. Di questa sostanza sono composte tutte le cose. E’ là, immutabile e immobile, simile a un grande personaggio aristocratico, ferma e in una eterna quiete. Il secondo elemento, anch’esso forza eterna, è il prana; fornisce elettricità e magnetismo e crea le forme: l’etere, l’aria, l’acqua, le comete, i pianeti. Tutto ha origine dal prana e dall’Akasha. All’origine del prana e dell’Akasha esistono altre sostanze di cui noi ignoriamo l’esistenza e l’essenza. Per trarre benefici dal prana, l’uomo deve conoscere e imparare le leggi che lo regolano poiché le varie malattie: mal di testa, tubercolosi, problemi digestivi, derivano da una sua cattiva distribuzione nel corpo umano. Se i muscoli ne sono privi, nelle articolazioni appaiono i reumatismi. La scienza del prana ha lo scopo di distribuire regolarmente l’energia tra gli organi e tra tutte le cellule affinché non ne abbiano a soffrire. Se l’uomo non comprende la legge del prana non può pretendere di avere una buona salute. In questo senso, la respirazione non è altro che un metodo essenziale per l’accumulo del prana. Perché l’uomo deve comportarsi bene? Per poter ricevere il prana e utilizzarlo al meglio. Se l’uomo non usa correttamente la propria intelligenza, il proprio cuore e la propria volontà, si priva del prana indispensabile alla sua stessa vita.

2. IL SISTEMA NERVOSO.

Studiandone la fisiologia, si arriva alla conclusione che il sistema nervoso sia una creazione attraversata dalle forze della Natura vivente. I filamenti nervosi sono cellule viventi, sono conduttori dell’energia nervosa che vi circola, così come l’acqua scorre nei canali d’irrigazione. Se l’acqua contiene sabbia, quest’ultima forma a poco a poco accumuli calcarei che, depositandosi sulle pareti dei canali, possono con il tempo chiuderli definitivamente: è così che si creano le ostruzioni nei sistemi di canalizzazione dell’acqua. Identico processo si produce nel sistema nervoso dell’uomo. Che cosa occorre fare quindi? Si deve eliminare l’ostruzione imparando a compiere un’accurata cernita nei propri pensieri e sentimenti. L’uomo rappresenta un albero composto a sua volta da altri due alberi che corrispondono l’uno al sistema nervoso centrale, l’altro al sistema nervoso simpatico. I rami del primo, il sistema nervoso centrale, scendono sino alle estremità inferiori del corpo fisico, mentre le sue radici si trovano in alto nel cervello. Il secondo albero, il sistema nervoso simpatico, detto anche cervello dello stomaco, è composto da numerosi gangli. I gangli sono principalmente disposti nella zona addominale da dove partono le radici del sistema nervoso simpatico, detto anche cervello addominale e i suoi rami si estendono verso l’alto. Quindi i rami dei due alberi si intersecano. In che cosa si diversificano questi due sistemi? Nei risultati delle loro azioni. Il sistema nervoso centrale conduce l’elettricità e, se è più sviluppato dell’altro sistema, l’uomo inizia a disseccarsi. L’elettricità priva l’organismo di tutta la sua umidità ed è per questo motivo che l’uomo diventa secco e disidratato: per mancanza d’acqua. Il sistema simpatico produce risultati inversi: è conduttore di magnetismo e quando è più sviluppato in un individuo, questi ingrassa. Si produce un accumulo, una sovrabbondanza di materia che si trasforma in grasso. Questi due sistemi possono equilibrarsi a vicenda. La sede della coscienza è situata nella testa e in parte nella colonna vertebrale. La coscienza si manifesta attraverso il cervello e il midollo spinale. In altri tempi la sede della coscienza era situata ben altrove che non nel cervello; si trovava nel sistema simpatico detto anche plesso solare. Era qui che si trovava in un passato lontano e l’uomo pensava grazie al suo plesso solare. In tutti i casi il successo dell’uomo dipende dal suo sistema simpatico. Su di esso si basano la gioia, la buona disposizione di spirito e l’ispirazione. Un tempo ciò era risaputo, ma siccome con il tempo lo si è dimenticato, si deve ora impararlo di nuovo. Oggigiorno è il momento di lavorare sull’organizzazione del cuore e del cervello umano. Tutti gli organi del corpo umano si devono organizzare per potersi accordare con il sistema nervoso simpatico. L’energia divina nell’uomo viene fornita dal sistema simpatico. La forza spirituale dell’uomo si trova nel suo plesso solare che io chiamo “cervello della vita”. Il cervello, che ai nostri giorni non si è ancora completato, e il plesso solare, creatore di vita, devono armonizzarsi. Ciò è indispensabile poiché voi non appartenete solamente al mondo in cui vivete, ma anche a un mondo superiore. La forza dell’uomo è nascosta nel sistema simpatico, ecco perché voi non dovete lasciarlo aperto e non dovete permettere a chiunque di entrarvi e uscirne a prprio piacimento. Chiudetelo con nove chiavi, ma installate anche nove rubinetti affinché coloro che hanno sete possano abbeverarsi. Il sistema nervoso simpatico riceve direttamente la verità e la realtà, mentre il cervello le riflette soltanto. Il sistema simpatico viene disturbato quando le correnti che invia al cervello vengono interrotte: in questo caso l’attività dei due sistemi viene disturbata. Per esempio l’odio disturba profondamente l’attività di questi due sistemi. Per ringiovanire, ogni giorno per 15-20 minuti fate esercizi per il sistema nervoso simpatico. Le radici della vita sono nascoste nel sistema simpatico. Quando sussistono le condizioni per lo sviluppo di queste radici, l’uomo ingrassa. L’uomo magro e secco pensa di più. Chi è grasso è più sensibile e più emotivo. Studiando il sistema nervoso simpatico, si constata che le sue radici partono dalla regione addominale dove esistono ghiandole denominate cervello dello stomaco o plesso solare. I rami di questo si dirigono verso il cervello principale e, da qui le energie vengono spinte verso il basso. Se il sistema simpatico non fosse controllato dal cervello principale l’uomo si ritroverebbe allo stadio animale, guidato solamente dalla legge di conservazione. Il cuore fisico dell’uomo si trova leggermente a sinistra, ma il suo cuore spirituale è proprio al centro dello sterno. E’ la sua parte più delicata ed egli deve proteggerla con molta attenzione. Il plesso solare è sotto l’influenza del fegato che l’uomo deve mantenere in buona forma. Come? Con il plesso solare. Tutte le impurità del mondo mentale e del mondo emozionale passano per il fegato e da lì si dirigono verso il centro della terra per essere eliminate. In questo senso, il plesso solare serve da canale di purificazione per i sentimenti e i pensieri impuri. La salute dell’uomo dipende dalla buona salute del fegato. Il cuore interiore non è quello che sospinge il sangue ma quello che crea i sentimenti e che definiamo plesso solare: è l’organo che accumula energia solare. L’intelletto è lo strumento che accumula le energie lunari, le energie degli altri pianeti e delle stelle, condensa la luce, forma i materiali sottili, e cioè le immagini dei pensieri. Per acquisire conoscenze occulte ai più alti livelli, l’uomo deve possedere un sistema nervoso in ottima salute e di forte resistenza poiché i pensieri e i sentimenti superiori richiedono un sistema nervoso sano e in ottimo stato. I pensieri, i sentimenti e gli atti volgari danneggiano il cervello.

3. IL CERVELLO.

Quando si parla del mondo divino, cioè di un mondo di cultura superiore, si pensa al cervello umano. Il mondo divino è un mondo già organizzato dove non si producono quasi più cambiamenti. La stessa cosa riguarda il cervello che è oggetto di pochissimi cambiamenti, non si stanca come il corpo, la sua materia si caratterizza per la sua grande resistenza. Nel cervello si trova un capitale immenso. E’ il cervello che ha creato il viso. Dall’aspetto del viso si riconosce lo stato del cervello; dagli occhi, dalle orecchie, dall’odore, dal gusto o dalla pelle del viso si può capire in quale stato si trova. Se si potesse conoscere lo stato del cervello, sapremmo in quale situazione si trova il corpo umano con i suoi organi.

Il pensiero non ha origine nel cervello e neppure nel sistema nervoso; questi lo ricevono e lo modellano solamente. Esiste quindi un mondo superiore in cui sono creati i pensieri. Da qui vengono inviati nel nostro mondo grazie all’opera mediatrice del cervello e del sistema nervoso, conduttore di tutte le idee e di tutti i pensieri. La fede permette la secrezione di un ormone. Se la fede non può attirare sangue nel vostro cervello, allora la vostra fede è debole. Anche la speranza produce un ormone specifico. Se la vostra speranza non può attirare sangue nel vostro cervello, allora la vostra speranza è debole. Se la vostra ragione non può attirare sangue nel vostro cervello allora la vostra ragione è debolmente sviluppata. Così la musica deve portare il sangue verso i centri musicali che si trovano nel cervello.

L’uomo nuovo è colui nel quale tutti i centri e tutte le ghiandole del cervello sono bene irrigati. Quando le ghiandole e i centri cerebrali saranno ben sviluppati e rinnovati, verrà creato l’uomo nuovo. Le cause del ringiovanimento e della stessa immortalità sono nascoste nelle ghiandole a secrezione interna. L’immortalità è deposta nell’uomo ma egli non sa come raggiungerla. La ragione è deposta nell’uomo ma egli non sa come utilizzarla. Tutte le virtù sono deposte nell’uomo ma egli non sa svilupparle.

Così, come il giardiniere annaffia le verdure del suo giardino, allo stesso modo l’uomo deve orientare il suo pensiero verso i centri del cervello per apportare loro energie che possano nutrirli. Se annaffia solamente qualche punto e ne dimentica altri, l’uomo si sviluppa solo parzialmente. Gli uomini sono infelici perché non sono completamente sviluppati.

La fame è collegata al senso dell’appetito il cui centro si trova vicino alle tempie. Gli uomini nei quali questo centro è molto sviluppato sono di grande appetito. Ci si deve nutrire, ma si deve sapere come farlo.

Certi scienziati e certi occultisti hanno rilevato che nel cervello umano iniziano a svilupparsi filamenti bianchi: iniziano a costituirsi alcune forme di futuri organi per la nuova umanità. Fintanto che gli esseri umani non avranno completato questi nuovi organi, per loro molte cose resteranno inspiegabili. I nuovi uomini dovranno essere costituiti di materia nuova.

Nel cervello esistono cellule specializzate che captano tutte le tonalità della luce del sole: se ne contano cinquantadue. Di tutte queste tonalità noi riusciamo a coglierne solamente due.

Esistono altre cellule che captano le energie della terra; altre ancora sono specializzate per le scienze, le arti, la musica, l’intuizione e così via. Tutte queste cellule possiedono un’intelligenza molto grande.

Nel corpo umano il cervello è l’organo meno sensibile. Possiamo anche toccarlo, non sente nulla. Solamente quando accumula un sovrappiù di energia, inizia a soffrire.

In altri tempi gli uomini lavoravano con l’emisfero destro del cervello e la mano sinistra era molto più sviluppata. Al giorno d’oggi, dato che l’emisfero destro è stanco, il lavoro passa all’emisfero sinistro; ecco perché l’uomo contemporaneo lavora di più con la mano destra. Gli spiriti intelligenti che dirigono l’umanità hanno fatto in modo che nell’epoca attuale l’uomo lavori con l’emisfero sinistro e la mano destra.

Alcuni individui vengono al mondo dotati di una memoria molto buona, ciò è possibile grazie alle numerose generazioni precedenti che hanno lavorato a questo sviluppo. Ogni uomo nasce con la possibilità di sviluppare la propria memoria. Gli uomini dalla fronte poco sviluppata possiedono una memoria migliore di coloro che hanno la fronte molto grande; questi ultimi hanno molte idee, sono molto intraprendenti ma sono distratti.

Il cervello è composto da due tipi di materia: una è fisica e si decompone, l’altra è sottile, spirituale e non si degrada. Tutti i pensieri umani sono impressi nella materia spirituale. E’ proprio questa materia che l’uomo porta con sé dopo la propria morte e che forma l’immagine del defunto.

La superficie totale del cervello e del corpo umano rappresenta un ricettacolo per le molteplici energie che giungono da ogni parte, da tutta la natura.

Il cervello, che è molto resistente, non si ammala mai. La causa di una eventuale malattia è nascosta altrove. In un solo caso su mille può accadere che il cervello venga colpito da una malattia che interessa piuttosto la sua parte posteriore: malattia generata da una collisione derivante da un conflitto tra l’intelletto e il cuore.


4. LE CELLULE.

La vita sorge dal Grande Tutto che non ha né inizio né fine. La vita proviene dall’Essenziale, dal Grande e non dal piccolo. Gli scienziati sostengono che la vita è nata da una piccola cellula.

In realtà la cellula non è altro che un rubinetto attraverso il quale scorre l’acqua, ma l’acqua arriva da un’altra fonte. Allo stesso modo la vita arriva da altrove e la cellula è la sua conduttrice, che però è una conduttrice intelligente. Alcune categorie di cellule compongono il cervello, altre lo stomaco, altre i polmoni, altre ancora il sistema nervoso e così via; esse sono dei chimici eccezionali che sanno alla perfezione come combinare gli elementi. Le cellule sono anche più intelligenti dell’uomo nel quale si trovano. L’uomo si considera maestro del proprio corpo, ma in realtà alcuni suoi servitori sono più intelligenti di lui. I maestri devono rivolgersi al Signore con queste parole: “Signore, io vorrei avere almeno le conoscenze che hanno i servitori che vivono nella mia testa”. Dobbiamo diventare un po’ più umili e riconoscere la nostra ignoranza. Possiamo dire che l’uomo è saggio, se il suo sangue non è puro e non ha la possibilità di purificarlo? Non conosce ancora granché!

Che cosa rappresenta l’uomo? Un insieme di miliardi di piccole anime ed entità che in nome dell’Amore divino si sono messe d’accordo per entrare e lavorare in un corpo e potergli così dare un’espressione umana. Si sono sacrificate per l’uomo e sono diventate sue servitrici, ma poiché l’uomo non le comprende, sostiene che il corpo non è altro che una macchina.

Al mondo esiste una materia dotata di intelligenza che penetra tutte le cellule del corpo. Noi non ne sospettiamo nemmeno l’esistenza. Intorno a questa materia intelligente circola una forza intelligente; le due si uniscono, inglobano tutte le cellule e penetrano sino dentro alle particelle più piccole del nostro organismo.

Nell’organismo umano si trova una cellula immortale, primordiale. Ogni essere umano deve scoprirla. E’ l’antenata di tutte le cellule. Questa cellula vivente primaria si differenzia da tutte le altre poiché contiene una sostanza simile al corno. In essa gli elementi nutritivi sono più abbondanti che in tutte le altre cellule. Grazie al suo duro nucleo che la rende molto resistente, è capace di sopportare anche le condizioni più difficili.

L’organismo umano è composto da circa sessanta trilioni di cellule tutte diverse, dotate di una intelligenza molto grande. Tutte queste cellule possiedono qualità e competenze analoghe a quelle degli esseri dei diversi regni della Natura e di diverse intelligenze. Per esempio, alcune cellule dell’organismo portano in sé le conoscenze delle piante, altre conoscono bene la chimica o la fisica, altre sono delle agronome eccezionali e sanno scegliere le condizioni più favorevoli al loro sviluppo: conoscono il terreno migliore e ciò che non conviene loro. Alcune cellule conoscono la legge dei cristalli, altre sono passate attraverso la cultura dei pesci, degli uccelli, dei mammiferi. Infine, esistono cellule che sono passate attraverso la cultura di entità altamente evolute e coscienti. Oggi queste cellule formano il cervello umano. Alcune di loro hanno il ruolo di grandi medici. La persona che ammalandosi si affida a queste cellule può guarire poiché possiedono un laboratorio dove preparano medicinali capaci di guarire ogni malattia.

L’uomo si qualifica grazie alla sua testa. Senza la propria testa, il corpo umano è simile a quello animale. E’ grazie alla propria testa che l’essere umano si è separato progressivamente dalle altre creature.

La struttura del sole e quella delle cellule è simile, analoga. Il sole è composto da tre parti. La prima prepara l’energia, la seconda la accumula e la trasforma, la terza la invia verso la terra. Allo stesso modo, nella cellula troviamo tre parti: una esterna che riceve l’energia solare, una intermedia che la accumula, una terza al centro che la trasforma in forza vivente. Questa stessa suddivisione esiste anche nell’organismo, sebbene appaia con un aspetto più sviluppato. Si distinguono più facilmente nel feto: il rivestimento esterno detto ectoderma, la parte intermedia o esoderma e la parte interna o endoderma.

Le cellule che non servono più diventano tossiche e pericolose per la salute delle altre cellule. Per il benessere generale dell’organismo vengono rifiutate dal corpo.

La nostra salute si basa su questa legge naturale di prevenzione.

L’umanità attuale ignora che la cellula abbia una coscienza e non ne sospetta minimamente la grande intelligenza.

La vostra salute, le vostre potenzialità e le vostre virtù dipendono quindi dalle vostre cellule. Perciò ogni mattina, inviate loro un buon pensiero. Nelle Sacre Scritture è scritto: “ Noi siamo il Tempio in cui abita Dio e tutto ciò che abita in noi è vivente”.

Da migliaia di anni, lo Spirito Divino lavora su di noi. Ci ha regalato un organismo fornito di piedi, mani, un cervello, un cuore, e così via. Se nella nostra attuale vita non siamo capaci di controllare il nostro organismo e le nostre energie, quelle del cervello, del cuore, delle arterie e di tutte le piccole cellule che lo compongono, che cosa possiamo sperare noi esseri umani? Vi svegliate ogni mattina senza pensare al vostro corpo. Dedicategli una preghiera, inviate un pensiero luminoso a tutte le cellule che compongono il vostro stomaco, il vostro cervello e tutti i vostri organi. Meditate sul lavoro compiuto dalle entità viventi che le abitano, ringraziatele, beneditele come farebbe un buon padrone con i propri servitori. Trasmettete loro delle forze e se ne rallegreranno; parlate loro, capiscono tutto. Esiste una legge divina che le guida. Incoraggiatele poiché sono entità intelligenti e coscienti. Anche voi siate coscienti, prestate loro attenzione e parlate loro come farebbe un buon padrone.


5. IL CUORE.

Nel momento in cui, durante la sua evoluzione, la Terra deviò la propria traiettoria di ventitrè gradi, anche il cuore subì uno spostamento di ventitrè gradi. Ecco il motivo per cui non si trova nel centro esatto del petto, ma spostato un poco a sinistra. Un giorno, quando la Terra ritornerà sulla sua traiettoria iniziale, il cuore ritornerà al centro esatto del petto, come al tempo della creazione del primo uomo.

La moderna medicina descrive il cuore come una pompa che, con la sua contrazione e dilatazione, spinge il sangue attraverso il corpo. E’ vero in parte. In realtà non è il cuore che fa circolare il sangue. Esiste una forza vivente che rende possibile l’arrivo del sangue nel cuore, entra nell’organismo come una sorta di corrente e provoca il pulsare delle cellule del cuore. Il regolatore di questa forza si trova nel cervello. Le cellule del cuore sono quindi degli esseri coscienti. Con la loro intelligenza sono seconde alle cellule del cervello.

La contrazione e la dilatazione del cuore derivano dall’elettricità che discende direttamente da una specifica regione dell’universo. Il cervello regolarizza le differenti parti del cuore. Molti uomini muoiono prematuramente poiché interrompono questa corrente elettrica proveniente dall’esterno. Come le ruote vengono mosse grazie ad una forza dinamica, così il cuore è governato da una forza cosmica che proviene dall’universo. Grazie a questa forza, il cuore si contrae e si dilata: si produce in esso un processo continuo di flusso e riflusso. Ad ogni contrazione riceve sangue e ad ogni dilatazione lo sospinge verso il corpo.

In realtà, il cuore, in quanto organo fisico, non possiede la forza per generare propulsione sanguigna. La pulsazione del cuore si può spiegare con l’elettricità e con il magnetismo cosmici che donano la vita. Quando l’armonia tra queste forze si spezza, l’attività del cuore risulta perturbata.

Il sangue è un conduttore della vita umana: in base alla sua qualità e quantità, la vita aumenta o diminuisce. Il sangue si compone essenzialmente di due elementi: il plasma liquido e i globuli rossi e bianchi. Il sangue, tramite i globuli rossi, apporta all’organismo l’ossigeno necessario alla vita; si carica poi dell’anidride carbonica che si è formata e la trasporta all’esterno, poiché essa costituisce un veleno: questo è un processo di purificazione continuo. Quando i nostri pensieri non sono puri, l’anidride carbonica presente nel nostro organismo aumenta. Se, al contrario, il nostro pensiero si fa più puro, l’ossigeno aumenta e diminuisce l’anidride carbonica. Se il nostro cuore è puro e i nostri pensieri sono giusti, l’ossigeno aumenta, e inversamente. Succede la stessa cosa con le azioni. Se voi avvelenate il plasma del vostro sangue con i vostri sentimenti, con i vostri pensieri e con le vostre azioni, chi potrà aiutarvi? Pian piano, poco alla volta comincerete con il soffocare.

Il cuore è il polso di tutto il cosmo. Tra i matematici dei piani sottili, esistono calcoli di cui noi non siamo ancora a conoscenza. Esistono anche alcune tabelle grazie alle quali sono effettuati calcoli per definire la pulsazione del cuore di tutti gli esseri umani. Non esistono due persone nelle quali il cuore abbia identico battito. In alcuni, ogni dieci pulsazioni il cuore fa un piccolo intervallo. In altri ciò avviene ogni venti pulsazioni, ogni trenta o ancora ogni cento pulsazioni e così via. Sapete perché esiste questa piccola pausa? Perché il cuore è in relazione con altri mondi. Così il ritmo di questi intervalli indica con quale mondo della Via Lattea o con quale costellazione l’uomo è in relazione. Durante questi brevi momenti, questi altri mondi comunicano e trasmettono all’anima umana le diverse qualità.

Per quello che riguarda il battito cardiaco, si nota che durante le prime dodici ore della giornata il cuore ha un battito più veloce poiché è in fase ascendente. Nelle dodici ore seguenti, batte più lentamente: si trova in fase discendente. La stessa cosa si osserva per i mesi e per gli anni. Durante i primi quattordici giorni dopo la luna nuova il cuore è in fase ascendente e nei quattordici giorni seguenti è in fase discendente. Durante la prima parte dell’anno, a partire dalla data del proprio compleanno, è in fase ascendente e nella seconda metà, è in fase discendente. E’ molto importante per l’uomo sapere quando il suo cuore è in fase ascendente o discendente.

Se l’uomo vive bene, conformemente alla legge dell’amore, il suo polso è regolare. Se trasgredisce questa legge il suo polso subisce delle modifiche. Ogni stato negativo vissuto dall’uomo, che sia dubbio, scoraggiamento o incredulità, si riflette sul suo polso.

Dato che ignora questa legge, l’uomo è il costruttore del proprio malessere. Con i suoi pensieri e sentimenti negativi, l’uomo modifica il ritmo del polso cosmico portatore della benedizione divina.

Il vostro polso non è normale quando mangiate del cibo indigesto o quando vi trovate in una situazione difficile. Attualmente i sistemi cerebrale e digestivo non si trovano in buono stato, e sarà così sino a quando non si creeranno nuovamente buoni rapporti tra cervello, polmoni e stomaco. Allora il polso si regolarizzerà. All’apparire di un sentimento disarmonico, come per esempio l’odio, il vostro polso non batterà più regolarmente.

Di tanto in tanto, l’uomo deve controllare il proprio polso per assicurarsi della regolarità del suo ritmo. Un polso irregolare denota l’esistenza di un turbamento o di una deformazione nei propri sentimenti.

Il giusto pensiero non disturba mai i nervi. Non mescolate mai le funzioni del cuore con quelle del cervello. L’obiettivo del cuore è quello di spingere il sangue impuro verso i polmoni, dove possa purificarsi, e che da qui, il sangue arterioso venga inviato in tutto il corpo. Il cuore non purifica solamente il sangue ma anche i sentimenti.

L’uomo ha tre cuori: uno di questi si trova al di sopra dello sterno, il secondo tra i polmoni ed il terzo nella parte posteriore della testa. Quando questi tre cuori funzionano regolarmente e il cuore principale lavora come si deve, l’uomo è in uno stato normale.


6. IL SISTEMA DIGESTIVO.

Chi ha un sistema digestivo sano e in buona salute è ben disposto, gioioso, pieno di vita. Se incontrate qualcuno dal viso raggrinzito, di colorito giallastro, non ben disposto al lavoro, bisogna sapere che ha un sistema digestivo in pessimo stato; non può lavorare, vede ogni cosa in modo pessimista, manca di fiducia nella vita. Per non cadere in una situazione simile, mantenete in buono stato il vostro sistema digestivo. Sul piano fisico, il benessere dell’uomo dipende da ciò. E’ il primo grado della vita.

Il cervello e lo stomaco sono i due poli della vita. Se avete mal di testa, dovete sapere che il vostro stomaco è in disordine. Se avete mal di stomaco, dovete sapere che la vostra testa non sta bene.

Quando i vostri pori sono aperti, lo stomaco funziona correttamente. I pori sono i canali attraverso i quali le energie della Natura si infiltrano nell’organismo. Un sistema digestivo sano, normale, assicura un buon funzionamento cerebrale, e di conseguenza un sistema respiratorio in buono stato.

L’inferno, simbolicamente parlando, si trova nell’intestino. Ecco perché l’uomo, per avere cura di sé, la prima cosa che deve fare è pulire il proprio stomaco e il proprio intestino.

Più lo stomaco lavora, meno funziona il cervello e viceversa.

Durante la digestione, non è sufficiente il formarsi dei succhi gastrici, ma è indispensabile assicurare una ossigenazione che dia al sangue una colorazione rossa e lo renda puro. Il sangue puro contiene tutti gli elementi vitali, così come l’energia cinetica e l’energia potenziale che sono alla base della formazione del pensiero. Durante la circolazione del sangue, che non è solamente un processo fisico ma anche spirituale, si crea una corrente contraria che nutre i corpi sottili. Attraverso il processo fisico noi comprendiamo solamente ciò che è visibile e sperimentabile, ma ci sono altre cose che noi non possiamo vedere né sottoporre ai metodi tradizionali.

Quando la digestione presenta dei problemi, in un primo tempo si formano dei depositi nell’organismo che generano del siero nel quale si moltiplicano i bacilli. In un secondo tempo le feci vengono invase da microbi che provocano delle infiammazioni.


7. IL FEGATO.

Il fegato è un organo capitale nel funzionamento del corpo umano. Se il fegato blocca la sua funzione, l’uomo muore. Nelle attuali condizioni, il fegato decide su tutto. Se è disturbato, l’uomo diventa mal disposto, cupo, scontroso, pessimista, distratto nel parlare, coltiva l’odio, affronta male le situazioni, si irrita ed è capace anche di arrivare all’omicidio. Tutti questi effetti negativi derivano dal fegato.

Se il fegato di qualcuno è mal funzionante, nel suo intelletto scorrono pensieri negativi e sgradevoli. Le problematiche del fegato generano crudeltà, sono collegate a sentimenti inferiori. Sapendo questo, abbiate un atteggiamento sacro verso la vita e la salute che Dio vi ha donato.

L’uomo vive con i suoi quattro corpi: fisico, astrale, mentale e causale. Ogni corpo, composto da una materia specifica, compie un lavoro particolare e ogni organo fisico è collegato a un organo del mondo astrale, il mondo delle emozioni. Quest’ultimo regola i sentimenti inferiori, assorbe le tossine dell’organismo e le trasforma. Se è disturbato, le tossine si diffondono in tutto l’organismo e l’uomo muore. Esiste un legame molto stretto tra il fegato e la vescicola biliare. Se si interrompe questo legame, la vita si viene a trovare in pericolo poiché il fegato è collegato a entità del mondo astrale inferiore che iniziano a influenzare l’uomo e a suggerirgli pensieri pessimisti che lo spingono all’autodistruzione o al suicidio. Queste entità sono potenti ma disorganizzate. Non comprendono la vita e sono pronte a distruggere tutto ciò che si viene a trovare sul loro cammino. Quando il vostro stato d’animo è tormentato, dovete sapere che siete caduti nella regione della materia disorganizzata. I santi hanno un fegato eccellente e dunque una buona organizzazione dei loro sentimenti superiori. Un fegato ben funzionante è il migliore servitore del cuore.

I disturbi di fegato provocano varie malattie: per esempio la nevrastenia. Chi non è pronto a essere d’aiuto agli altri non è in comunione con Dio, è malato di fegato. Quando sei in collera, rivolgiti a Dio pregandolo di trasmetterti più conoscenze e più luce per poter risolvere i problemi del tuo fegato. Se non sopporti gli altri, se i tuoi affari non funzionano bene, se non riesci a studiare, la colpa è sempre del tuo fegato. Il suo cattivo stato di salute si riflette sulle tue capacità mentali, sui tuoi sentimenti così come sulle tue capacità spirituali. I sentimenti inferiori devastano il fegato come le termiti che devastano tutto. Chi è riuscito a mettere ordine nei propri pensieri e sentimenti ha il proprio fegato in ordine, è pronto a fare pace con tutto il mondo. Vedete l’importanza del fegato! E’ anche in relazione con la fede. Credere in Dio significa avere un fegato in ordine e avere anche l’intelligenza, il cuore e l’anima in ordine. Nell’espressione “fede in Dio” si percepisce uno stato divino nel quale ci si sente capaci di compiere grandi opere, tutto ciò che si vuole. La fede è quella forza con la quale tutto è possibile, è indispensabile per portare ordine nel fegato. Il buono o cattivo stato del fegato si riflette sui sentimenti, e inversamente i sentimenti influenzano il buono stato di salute del fegato.

L’ingiuria che vivete come un sentimento amaro, difficile da superare, influenza anche il fegato. Se vedete apparire sul viso di qualcuno un colorito giallastro o un eccesso di rosso, cercatene la causa nel fegato.

Se il fegato è malato, la guarigione è molto difficile. Nell’essere umano il fegato è collegato al cervelletto.

Il fegato è un organo indispensabile ma quando è troppo gonfio arrivano i grandi problemi. Anche se si riduce di molto non è altrettanto positivo. Il fegato deve funzionare per poter produrre la bile.


8. I CAPELLI.

I capelli servono a regolare le energie nell’organismo umano. Ogni capello è il centro di una forza dinamica che aiuta la diffusione del sangue sulla superficie del corpo. I capelli sono indispensabili all’uomo così come le piante per la terra. I capelli non sono altro che antenne donate all’uomo dalla Natura, per mezzo delle quali comunica non solamente con gli angoli più lontani della terra, ma anche con gli altri pianeti. Ciò vuol dire che i capelli sono capaci di percepire le vibrazioni del Sole, della Luna, di Marte, di Venere, di Giove e di comunicare con loro.

Però non tutti i capelli sono capaci di percepire le vibrazioni nello stesso modo. Anche gli occhi non ricevono ugualmente la luce (l’uno riceve più dell’altro) e le dita della mano non hanno tutte la stessa capacità di ricezione. Il corpo è un insieme multiplo di antenne. In questo senso rappresenta un centro provvisto di numerose antenne grazie alle quali entrano ed escono innumerevoli pensieri, sentimenti e desideri.

Sappiamo che le piante e gli alberi trattengono l’umidità nel suolo. Sono pompe che attingono l’umidità per portarla verso la superficie della terra. Nell’organismo umano i capelli hanno una funzione simile: regolarizzano l’umidità nel corpo.

Solamente sulla testa voi avete 250.000 capelli, come un bell’ornamento. Alcuni sono impiantati sul centro della fede, altri su quello della coscienza, dell’equità, della moralità o della misericordia, e così via. I capelli compiono un’opera grandiosa. Pensare significa ricevere. Non crediate che noi possiamo creare i pensieri. Il pensiero – vi parlo del pensiero armonioso – dovete attrarlo da entità di un livello superiore al vostro. Anche per avere sentimenti nobili dovete sapere come farli giungere da entità superiori.

Non tutti i capelli sono fatti in maniera identica: anche se solo di pochissimo, ogni capello si differenzia dagli altri per il suo colore, il suo spessore, la sua qualità.

Voi non siete i soli proprietari dei vostri capelli: appartengono alle generazioni che vi hanno preceduto. Avete quindi a disposizione i radioricettori dei vostri antenati! La testa è una radio, i capelli sono delle antenne e quando la radio è ben sintonizzata, non ci sono disturbi o brusii, i pensieri vengono trasmessi chiaramente.

Ogni capello è un’antenna, ogni capello è conduttore della luce. Non potete supporre quali rapporti esistano tra i capelli e le forze esteriori della Natura. È per questo che devono essere curati e mantenuti bene. Per stimolare le loro capacità, passate spesso le mani tra i vostri capelli. Quando siete mal disposto, nervoso, irritato, vi raccomando di bagnare un poco i vostri capelli e di sistemarli con le dita o con l’aiuto di un pettine.

È preferibile che le donne portino i capelli lunghi.

Se siete diventato troppo debole, molle e senza volontà, è bene tagliare i vostri capelli corti come quelli dei militari. Per contro, chi è brutale e violento deve lasciare crescere i propri capelli.

Si devono sempre tenere i propri capelli ben pettinati. Raccomando alle persone nervose di arruffarli un po’ ogni sera, poi di passare più volte le dita tra i capelli e di pettinarli bene al mattino.


9. I SENSI.

Il primo uomo è stato creato a immagine e somiglianza di Dio. Disponeva di 12 sensi. Nel processo di involuzione, ne ha successivamente perduti alcuni e oggi ne dispone solamente di cinque. Ecco perché il suo sapere e le sue possibilità attuali, paragonate a quelle del passato, si collocano in un rapporto di 5 a 12.

Dapprima è apparso il tatto, poi il gusto, l’odorato, l’udito e infine la vista. I cinque sensi corrispondono a cinque culture. Riassumono la storia dello spirito umano sino ai giorni nostri. In futuro l’uomo dovrà sviluppare ancora altri sensi. Le sue orecchie e i suoi occhi si modificheranno e assumeranno una forma più vicina alla perfezione. Fra tremila anni, si noterà una grande differenza tra l’umanità futura e quella dei nostri giorni e, agli occhi dei nostri successori, gli esseri umani attuali appariranno simili a selvaggi.

L’occhio è apparso per ultimo: è di origine superiore. Tutti gli adepti, i chiaroveggenti e i maestri dell’umanità leggono e si istruiscono con l’occhio.

La materia con cui l’occhio è stato formato non proviene dalla terra: sulla terra appare solo come una proiezione. Un organo mutilato, per esempio gli occhi, non possono essere veramente riparati, poiché le sue componenti sottili non esistono qui sulla terra.

Le forze che esprimono l’intelligenza umana e la sua saggezza hanno creato il naso e le orecchie. Le forze e le energie attraverso le quali si esprime l’amore hanno creato la bocca. La verità ha creato gli occhi, le sopracciglia e le ciglia. La saggezza ha creato la fronte. Secondo me bello è colui che ha occhi, orecchie e bocca in buona salute. Gli occhi sono collegati al cervello, le orecchie al cuore e al sistema simpatico, la bocca allo stomaco e al fegato. La costruzione del naso, la sua larghezza, la sua grandezza dipendono dalle condizioni dei polmoni e la sua forma corrisponde alla forma dei polmoni.

Che cosa rappresenta il naso? È un centro di correnti elettriche e magnetiche. È come una sommità dove si depositano le energie della Natura. I cattivi pensieri agiscono sul naso e da qui sul sistema respiratorio. Se questo sistema non funziona bene il sistema digestivo ne soffre. Ciò che ne consegue è la distruzione dell’armonia tra i sistemi cerebrale e simpatico.

È positivo di tanto in tanto posare il proprio dito alla radice del naso, tra gli occhi, per concentrarsi meglio. Le persone distratte possono posare il dito sulla punta del naso per pensare meglio. Imparate a concentrarvi, a riunire i vostri pensieri. Posate leggermente il vostro dito tra le sopracciglia, là dove inizia il naso o sulla sua punta. Le mani rappresentano una forza molto potente con due poli: la mano destra è la forza positiva (emissiva), la mano sinistra è la forza negativa (ricettiva).

Tutte le situazioni di malattia si riflettono sugli occhi. Vi si possono vedere gli incroci delle linee concentriche indicanti le interruzioni delle correnti energetiche.

L’occhio è una forma divina, vivente, nel quale sono scritte la struttura del cosmo, il sistema solare e la composizione della vita. Non esiste un altro organo più perfetto dell’occhio umano.

Anche la minima luce che voi ricevete si trasforma e illumina tutto il corpo e quando questa luce si espande all’esterno, illumina il mondo intero.

Le persone che hanno gli occhi di colore marrone hanno bisogno di calore, devono lavare ogni sera i loro piedi con acqua calda alla temperatura di 35° - 41°. Chi li ha di colore blu ha bisogno di umidità e se le loro estremità iniziano a raffreddarsi devono bere 3 o 4 tazze di acqua calda. Questi sono rimedi esterni molto semplici da utilizzare. Per le persone dagli occhi blu o grigi, è raccomandabile la pace interiore e la calma. Devono mantenere il loro spirito sempre occupato, non con problemi grandiosi o di difficile soluzione, ma con problemi che rappresentino delle condizioni per la loro evoluzione. La Natura ha colorato gli occhi in modi differenti, castano, blu, nero, grigio, per evidenziare ciò che manca all’uomo. Coloro che hanno gli occhi castani sono pieni di tenerezza e facilmente passionali. Coloro che hanno gli occhi blu sono idealisti, preferiscono pensare a soggetti elevati e la loro testa è un poco nelle nuvole. I non vegetariani dagli occhi castani devono mangiare di preferenza carne d’agnello. Chi ha gli occhi blu deve nutrirsi di preferenza con il pesce.

La sensibilità delle nostre dita dipende da tutte le piccole papille tattili, le nostre espressioni di delicatezza e di raffinatezza dipendono anche da loro. Non le si deve ferire o sottoporre a sbalzi di temperatura eccessivi.

Le quattro dita della mano sono collegate con il mondo angelico dei serafini, dei cherubini e degli arcangeli. Il pollice, invece, è direttamente collegato al mondo divino. Sapendo questo, accarezzate spesso le vostre mani per collegarvi alle forze che le attraversano al fine di stabilire un contatto con loro.

Non nascondete mai il vostro pollice nella mano. Attraverso le proprie dita l’uomo entra in comunicazione con il mondo spirituale nel quale vivono esseri intelligenti sempre pronti ad aiutarlo. È una disgrazia se una delle vostre dita viene danneggiata, soprattutto il pollice. La mano umana è molto bella e da essa dipendono l’evoluzione del cuore e del cervello.

Il dito pollice è collegato al viso, rappresenta il divino che si trova nell’uomo. Il dito indice è la nobiltà, la benevolenza, l’onore. Il dito medio valuta tutto secondo il bene e il male, è il dito della giustizia, della logica, ma è severo. La bellezza e la distinzione sono rappresentate dall’anulare, è il dito del sole. Il dito più piccolo, il mignolo è quello dell’applicazione dei conti e dei rapporti con gli altri.

Il vostro benessere è rappresentato dal vostro pollice. Rappresenta il divino e deve sempre dominare le altre dita, non nascondetelo!

Se l’intelligenza, il cuore e la volontà agiscono convenientemente, allora il pollice avrà una buona mobilità. Se l’intelligenza funziona bene, funzionerà bene anche il pollice della mano destra. Se il cuore agisce bene anche il pollice della mano sinistra si muoverà bene. Se i due pollici si muovono bene significa che la volontà è buona. Se una persona è malata mentalmente, questo si rifletterà sui suoi pollici e sulle altre dita.